Volo Milano-New York, falsificano i biglietti per viaggiare in Business: coppia fatta scendere dall’aereo
La vicenda sul volo United Airlines 18: i due viaggiatori, con regolare carta d’imbarco (in Economy), hanno mostrato poi documenti ritoccati al computer per volare in mezzo al lusso. Sbarcati e messi in “black list”
Due passeggeri hanno provato a viaggiare da Milano a New York sulle comode poltrone della classe Business – dal costo di migliaia di euro – mostrando agli assistenti di volo carte d’imbarco ritoccate al computer. Ma sono stati intercettati in pochi attimi, fatti sbarcare e inseriti nella black list della compagnia aerea. La vicenda, con pochi precedenti nel mondo, è avvenuta la mattina di martedì 18 novembre all’aeroporto di Malpensa, stando a quanto apprende il Corriere.
L’imbarco
I due, identificati come “cittadini di nazionalità italiana”, si sono regolarmente imbarcati sul volo United Airlines 18 con destinazione Newark, uno degli scali di riferimento di New York. Questo perché avevano dei veri biglietti di classe Economy. Ma superata la verifica al gate, una volta accolti dagli assistenti di volo in aereo si sono seduti su due poltrone della classe Business, che costa non meno di 3.080 euro, a persona, a tratta, e può raddoppiare man mano che la cabina si riempie.
Chi c’era a bordo
A bordo c’erano in tutto 191 passeggeri e 13 membri dell’equipaggio. Il jet non era pieno. Ma per i due si è presentato un doppio problema. Il primo: gli assistenti di volo sanno sempre quante persone devono seguire in particolare in Business, dove il trattamento è di lusso. Quindi se non notano subito la criticità, di certo se ne accorgono in seguito, ancora prima di decollare. “Non ci si può semplicemente imbucare perché sui tablet in dotazione la discrepanza viene fuori”, confermano tre tra hostess e steward di altrettanti vettori.
Poltrone occupate
Il secondo problema: sul Boeing 777-200 di United, secondo le informazioni raccolte sulla base della documentazione d’imbarco, i 49 (su 50) sedili di Business in vendita erano tutti occupati (grazie anche ai 5 “upgrade”, cioè viaggiatori passati dalle classi più basse a quelle più pregiate). Restavano 5 sedili liberi in Premium economy e 57 in Economy, diventati 59 quando i due sono stati allontanati.

Il doppio controllo
Insomma: i due non potevano sedersi in una cabina che non aveva più alcun posto libero. Una volta evidente il problema, proseguono le fonti, i due viaggiatori avrebbero tentato di convincere gli assistenti di volo della bontà delle loro carte d’imbarco (sul telefonino) ritoccate. Ma al personale è bastato controllare i nomi sui documenti ufficiali per scoprire la mossa.
Le reazioni
A quel punto è stato chiesto di raccogliere i propri effetti personali e di scendere. Senza dare nemmeno la possibilità di sedersi in Economy. Sea, la società di gestione aeroportuale, ha preferito non commentare e ha invitato a contattare la compagnia aerea. Via e-mail United non è entrata nel dettaglio e ha spiegato al Corriere che “durante l’imbarco sul volo UA18 da Milano a Newark due passeggeri sono stati fatti sbarcare per risolvere un problema relativo ai biglietti. Dopo la loro rimozione il volo è partito come previsto”.

19 novembre 2025 ( modifica il 19 novembre 2025 | 07:28)
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