Le startup italiane al CES 2022: domotica e dispositivi connessi | CES 2022

La missione italiana al CES 2022, organizzata e promossa da ITA (Italian Trade Agency) e Innovation Factory (incubatore di Area Science Park), comprende diverse startup che si focalizzano sulla smart home e sui dispositivi connessi. Dal vino alla giusta temperatura ai dispositivi indossabili per effettuare più comodamente i pagamenti, le startup italiane al CES spaziano in vari campi con offerte innovative e interessanti.

Albicchiere: come godere del vino al suo meglio

Albicchiere_ The smart wine dispenser

Non sarebbe comodo poter godere del vino nelle condizioni ideali e con la possibilità di conservarlo per mesi senza perderne le caratteristiche? Albicchiere propone diversi dispositivi che puntano proprio a risolvere tale problema, usando l’intelligenza artificiale per valutare come ottenere le condizioni perfette per servire il proprio vino.

CES2022 Albicchiere

I dispositivi di Albicchiere consentono di usare delle sacche intelligenti, acquistabili dall’azienda sia vuote che contenenti già del vino, che vengono poi rese sottovuoto e che permettono dunque di conservare il vino fino a 6 mesi anche dopo che lo si è aperto. Essendo dotate di NFC, le sacche permettono al dispositivo di identificare automaticamente la temperatura ideale per servire il vino; nel caso in cui si riempiano manualmente, è disponibile un ampio catalogo che consente di scegliere il vino e di associarvi così le impostazioni migliori in automatico. Il sistema è anche compatibile con i principali assistenti vocali.

CES2022 Albicchiere

Domethics: i vecchi smartphone si trasformano in controlli per la smart home

Domethics

Domethics è un’azienda torinese che è da tempo attiva sul fronte dell’IoT. L’azienda ha sviluppato Adriano, un dispositivo che funge da ponte tra uno smartphone e vari dispositivi smart per la casa. Adriano consente di usare ZigBee, Z-Wave, WiFi e Bluetooth 5.0 ed è controllabile anche tramite la voce.

L’aspetto interessante è che Domethics presenta Adriano come un sistema per salvare vecchi smartphone non più utilizzati, dato che è possibile riciclarli perché fungano da dispositivi di controllo. Adriano presenta infatti un supporto su cui appoggiare il dispositivo, al quale si connette tramite Bluetooth facendo, di fatto, da ponte tra lo smartphone e i vari dispositivi presenti nell’ambiente. Gli smartphone possono inoltre essere trasformati in videocamere, ad esempio per controllare un ambiente da remoto. Ne abbiamo parlato più approfonditamente nel nostro articolo su Adriano.

CES2022-Domethics

In occasione del CES, è stata lanciata la campagna Kickstarter, che durerà 30 giorni. I primi supporter del progetto, i super early bird, potranno acquistare il dispositivo per 49 euro mentre gli early bird per 69 euro. Per tutti gli altri, il prezzo sarà di 89 euro. Le consegne sono previste entro la prima metà del 2022. 

 

Domethics Adriano

Domethics, con questo progetto, ha vinto l’Innovation Award del CES.

Filo: dal tracciamento degli oggetti ai seggiolini “smart”

Filo

Abbiamo già incontrato Filo più volte in passato: l’azienda romana ha infatti lanciato negli scorsi anni i suoi dispositivi consentono di rintracciare gli oggetti a cui sono attaccati. Al CES del 2020 era stato presentato Tata Pad, un cuscino “intelligente” da appoggiare sul seggiolino per evitare l’abbandono involontario di minori all’interno dei veicoli. Sia per i dispositivi di tracciamento, sia per Tata Pad, la connessione con lo smartphone avviene tramite Bluetooth ed è dunque molto semplice da configurare e gestire, oltre che compatibile con tutti gli smartphone.

Filo

L’azienda è cresciuta molto e lo scorso anno ha visto il suo fatturato superare i 10 milioni di euro, rispetto agli 800.000 € fatturati nel 2018.

Flywallet: i pagamenti elettronici si fanno col polso

flywallet

I pagamenti con lo smartphone sono comodi, ma richiedono sempre che l’utente estragga il dispositivo dalla tasca, lo sblocchi e attivi la funzionalità di pagamento. Flywallet è una startup romana che ha sviluppato Keyble, un dispositivo indossabile che consente di gestire i pagamenti in maniera più rapida e semplice. Keyble usa un lettore di impronte per autenticare l’utente e consente quindi di effettuare i pagamenti usando la tecnologia NFC.

Il dispositivo deve rimanere collegato tramite Bluetooth allo smartphone, dove va installata un’apposita applicazione per configurarlo e gestirlo. Può essere indossato come braccialetto, inserito sul cinturino di un orologio o usato come portachiavi.

Flywallet Keyble

WiDesign: l’illuminazione intelligente e connessa

WiOO_Logo

WiDesign è una startup milanese che produce WiOO, un interruttore “intelligente” e controllabile tramite Apple HomeKit che consente di gestire l’illuminazione di casa (e non solo) in maniera  più semplice e avanzata rispetto a quelli tradizionali.

Il sistema funziona tramite un interruttore centrale che si collega a Internet e con gli altri interruttori distribuiti per la casa, permettendo così all’utente di controllare l’illuminazione e i vari dispositivi connessi. Gli interruttori sono sensibili al movimento e sono programmabili affinché eseguano delle azioni su dispositivi collegati tramite HomeKit.

WiDesign WiOO

Tra le funzionalità troviamo dimmer, pulsanti touch programmabili, timer e controllo remoto.

Alcune startup che fanno parte della missione italiana non erano fisicamente presenti all’Eureka Park. Le difficoltà legate all’emergenza sanitaria non hanno permesso ad alcuni imprenditori di andare a Las Vegas, ma ci è sembrato comunque giusto citare tutte le startup che hanno seguito il percorso di crescita organizzato da Innovation Factory e ITA.