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al via i progetti “Generazione Sport” e “Fuori Campo”.

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Voucher, formazione e nuovi spazi pubblici: il Comune lancia due iniziative per promuovere l’attività sportiva tra i giovani e lasciare una legacy sociale duratura dopo le Olimpiadi.

I progetti nascono grazie a una solida rete di realtà pubbliche, private e del Terzo settore attive nel mondo dello sport e dell’educazione. L’obiettivo è offrire opportunità sportive a giovani in condizioni di vulnerabilità educativa e contrastare l’abbandono della pratica sportiva, anche attraverso percorsi formativi destinati alle società sportive locali.

Oggi circa il 70% dei ragazzi italiani sotto i 14 anni pratica sport regolarmente, ma dopo i 15 anni il tasso di abbandono cresce: solo il 56% dei giovani tra i 14 e i 18 anni continua con costanza, mentre il 35% diventa sedentario, con picchi nelle periferie e nelle aree più fragili. Tra le cause principali: mancanza di tempo, carico scolastico crescente, esperienze sportive negative e difficoltà economiche delle famiglie.

Generazione Sport

Destinato ai giovani tra gli 11 e i 30 anni, Generazione Sport è finanziato con 400mila euro dal Comune di Milano e 300mila euro da ANCI, e punta ad aumentare l’accessibilità allo sport sul territorio. Capofila del progetto è il comitato milanese del CSI, affiancato da Comunità Nuova Onlus e Farsi Prossimo Onlus, selezionati tramite bando comunale.

Il cuore dell’iniziativa sono 750 voucher sportivi individuali per adolescenti e giovani adulti, che consentiranno l’iscrizione a corsi sportivi e la partecipazione a camp estivi. A questi si aggiungono 30 voucher collettivi, riservati a enti del Terzo settore e associazioni giovanili per co-progettare attività sportive, con un focus sullo sport all’aperto e negli spazi urbani.

Grazie alla rete dei partner, è prevista formazione specifica per allenatori, istruttori e dirigenti sportivi, con l’obiettivo di rafforzarne le competenze educative e promuovere il benessere psicologico dei giovani. I tecnici potranno contare sul supporto di educatori, youth workers e volontari.

Il progetto guarda anche oltre il 2026: grazie al Fondo di Comunità Qubì contro la povertà minorile, promosso dal Comune di Milano e gestito da Fondazione di Comunità Milano, donatori e sponsor potranno contribuire alla continuità dell’iniziativa. Fondazione Cariplo raddoppierà ogni euro raccolto. Tra i primi aderenti figura Agos.

Da settembre, in ciascun Municipio, sarà organizzato un evento pubblico per promuovere le opportunità del progetto e avvicinare i giovani alle professioni sportive.

Rinaldo Mario Redaelli, Segretario Generale di ANCI Lombardia, spiega: «L’impegno di ANCI per valorizzare lo sport e i grandi eventi come opportunità di inclusione sociale e formazione rientra in un programma ampio, che sostiene i Comuni sia con finanziamenti dedicati, sia con percorsi formativi gestiti direttamente da ANCI nazionale».

Massimo Achini, presidente di CSI Milano, aggiunge: «Con questa iniziativa lo sport vince due volte: da un lato sostiene il lavoro delle società sportive di base, dall’altro permette a 750 giovani di avvicinarsi realmente allo sport. Obiettivi raggiungibili solo grazie alla sinergia tra realtà che hanno deciso di fare squadra: perché insieme, si vince».

Alberto Barni, presidente di Comunità Nuova, sottolinea: «Le difficoltà economiche non sono l’unico ostacolo: sono spesso le fragilità evolutive e sociali a mettere alla prova i ragazzi. Per questo, oltre ai voucher, offriamo un percorso educativo che accompagni i giovani nello sport come occasione di benessere e crescita».

Annamaria Lodi, presidente di Farsi Prossimo Onlus, conclude: «Le Reti Qubì saranno il canale privilegiato per l’accesso ai voucher. Forti dell’esperienza maturata, ci impegneremo per far incontrare i bisogni rilevati nei territori con le risorse disponibili».

Fuori Campo

Fuori Campo nasce da un’alleanza tra il Comune di Milano e diverse fondazioni attive sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare le reti locali per la cura, la gestione e l’animazione degli spazi pubblici.

Il progetto, coordinato da Fondazione di Comunità Milano, coinvolge Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale, Fondazione Mazzola e Fondazione Milan, che hanno messo a disposizione 245mila euro per trasformare quattro spazi urbani — uno per Municipio — in veri e propri laboratori sportivi all’aperto.

Le azioni previste comprendono l’abbattimento delle barriere architettoniche, la co-progettazione di format sportivi con il Terzo settore, e l’impiego di kit mobili e allestimenti temporanei per animare piazze, parchi e playground. L’obiettivo è rendere gli spazi pubblici più attrattivi e coinvolgere attivamente la comunità, anche dopo la conclusione del progetto, prevista per dicembre 2026.

In una nota congiunta, le fondazioni promotrici dichiarano: «Fuori Campo unisce realtà impegnate nella coesione sociale attraverso lo sport. Insieme sperimentiamo un modello di animazione degli spazi pubblici con attività ludiche, educative e sportive. La filantropia milanese conferma il suo impegno nell’integrazione di risorse private per finalità pubbliche. Come nello sport: insieme si vince».

I quattro spazi da riqualificare saranno individuati tramite avviso pubblico. Altre fondazioni hanno già manifestato interesse ad aderire: l’invito resta aperto.