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Borse, nessuna sorpresa da Bce. Exploit di Campari (+11%) a Milano (-0,1%), giù Meta a Wall Street

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – La decisione della Bce, ampiamente attesa, di lasciare invariato il costo del denaro, non scalda le Borse europee, che chiudono deboli la seduta. Il Ftse Mib di Milano recupera sul finale e termina a -0,09% grazie al rally di Davide Campari dopo i conti. La Banca centrale europea ha ribadito che continuerà ad avere un approccio “data dependent”, tuttavia la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante la conferenza stampa ha detto che non ci sono particolari motivi di preoccupazione sulla crescita, con il Pil che nell’area euro è cresciuto dello 0,2% nel terzo trimestre. Secondo Lagarde, i rischi sulla crescita sono più bilanciati, dal momento che quelli al ribasso si sono affievoliti per effetto degli accordi commerciali raggiunti con gli Usa da Ue e Cina. 

Wall Street chiude in calo, Dj -0,23%, Nasdaq -1,57%

Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde lo 0,23% a 47.521,83 punti, il Nasdaq cede l’1,57% a 23.581,14 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,99% a 6.822,32 punti. Mercoledì 29 ottobre la seduta è stata contrastata, dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto che un taglio dei tassi d’interesse anche a dicembre «è tutt’altro che scontato». In precedenza, gli indici avevano mantenuto i guadagni registrati nella prima parte della seduta, dopo l’atteso taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base, al 3,75%-4%, annunciato dal Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. Si è trattato del secondo taglio dei tassi consecutivo. Durante la seduta, gli indici avevano aggiornato i propri record. Powell ha deluso le aspettative del mercato, affermando che ci sono «opinioni fortemente divergenti su come procedere a dicembre».

Meta crolla dopo i conti, giù anche Microsoft

In particolare, forti cali per Meta Platforms e Microsoft dopo le trimestrali. La società madre di Instagram e Facebook crolla oltre il 12%, dopo aver alzato le sue previsioni di spesa in conto capitale per investire di più nell’intelligenza artificiale. Meta prevede di spendere tra i 70 e i 72 miliardi di dollari, in aumento rispetto alle precedenti previsioni di 66-72 miliardi di dollari. Le previsioni hanno oscurato utili e ricavi migliori del previsto nel terzo trimestre. In ribasso anche il titolo di Microsoft Corp, dopo che la direttrice finanziaria Amy Hood ha dichiarato che la spesa in conto capitale accelererà in questo anno fiscale. Microsoft ha registrato risultati migliori del previsto nel suo primo trimestre fiscale, con un aumento del 40% dei ricavi derivanti dalla sua attività cloud Azure. Bene, invece, il titolo di Alphabet, che guadagna dopo ottimi risultati, sostenuti dai ricavi derivanti dalla pubblicità su Google Cloud e YouTube.

A Milano vola Campari, Tim scatta sul finale

Sull’azionario, sono le trimestrali a dettare i movimenti dei titoli: dopo i conti dei primi nove mesi vola Davide Campari. Effetto conti anche per Tenaris che ha chiuso il terzo trimestre con un utile e ricavi migliori delle previsioni degli analisti. Scatta sul finale Telecom Italia , che risente di un rinnovato fermento nel settore tlc. Secondo Reuters, il conglomerato di Hong Kong Ck Hutchison sta valutando una possibile fusione tra la propria unità italiana di telecomunicazioni Wind Tre e le attività italiane del gruppo francese Iliad. Prese di profitto su Prysmian dopo i recenti rialzi: nono bastano i conti positivi e il rialzo della guidance.

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