Il polo creativo milanese BASE ha siglato una partnership con la paytech Nexi, sposando un modello completamente cashless. L’hub culturale, nato in un’area di proprietà del Comune di Milano in via Bergognone, in zona Tortona, è diventato il primo spazio aperto al pubblico in Italia che ha abbandonato definitivamente il contante. Il polo creativo, secondo quanto si legge in una nota, si pone come simbolo di digitalizzazione e di progresso del Paese. “La partnership tra Nexi e BASE, uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana di tutta Europa, conferma quanto Milano sia in grado di guidare il progresso in Italia”, ha affermato il sindaco, Giuseppe Sala all’inaugurazione del progetto.
Pagamenti cashless
L’accordo prevede che tutti i servizi e i prodotti acquistabili presso Base, dai biglietti di eventi, performance e mostre, ai pernottamenti a casaBASE e alle consumazioni del bistrò, possano essere pagati esclusivamente in digitale. Ciò è reso possibile da Nexi che ha fornito l’infrastruttura tecnologica e i device necessari.
Bertoluzzo (Nexi). “Pagamenti digitali sono opportunità per digitalizzare il Paese”
“I pagamenti digitali rappresentano una straordinaria opportunità per digitalizzare il Paese – sottolinea Paolo Bertoluzzo, Ceo di Nex – e noi, in qualità di PayTech europea, vogliamo sfruttare le occasioni che vanno in questa direzione, ispirandoci anche ai Paesi nordici più evoluti nei quali, da qualche giorno, siamo presenti grazie all’operazione realizzata con Nets”.
Bartolomeo (BASE): “Felici della trasformazione cashless”
“Fin dalla sua nascita BASE opera come piattaforma di sperimentazione e contaminazione fra cultura, tecnologia e sociale – dichiara Matteo Bartolomeo, presidente di BASE Milano -. Per questo motivo siamo particolarmente felici che Nexi ci abbia dato l’opportunità di realizzare insieme questa trasformazione cashless”.