«È una garanzia per sostenere la ripresa»- Corriere.it

Alessia Cappello, sabato la nomina ad assessore con la delega al Lavoro, ieri il presidio davanti alla Camera del Lavoro contro l’attacco dei No pass guidati dai neofascisti. Teme ulteriori escalation di violenza?
Oggi non si possono avere dubbi a favore della scienza, dei vaccini e del green pass che ci hanno permesso di tornare a vivere, a lavorare, a viaggiare. Tutte le forze politiche devono unirsi in una ferma condanna di ogni tipo di violenza che intimidisce i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, ossia gli attori essenziali della ripresa del Paese post pandemia. Nessuna ambiguit ammissibile, non questione di temere escalation di violenza, ma di affermare i valori fondanti della nostra Costituzione.

Chiede lo scioglimento dei movimenti neofascisti come Forza Nuova?
I movimenti di ispirazione fascista sono banditi dalla nostra Costituzione. Tutte le forze politiche, indistintamente, devono essere unite nel condannare con fermezza ogni episodio di violenza e ogni rigurgito di matrice fascista.

Venerd entra in vigore il green pass per i lavoratori. Qual la situazione in Comune?
Il Governo Draghi in questi mesi ha ampiamente dimostrato un netto cambio di passo nella gestione della pandemia, sapendosi assumere ogni responsabilit attraverso l’adozione del green pass come strumento per la ripartenza in sicurezza di tutti i lavoratori pubblici e privati. Come Comune di Milano e con il sindaco Beppe Sala ci impegneremo al massimo affinch tutto funzioni al meglio.

Oltre al lavoro lo sviluppo economico. Di che cosa ha bisogno Milano in questo momento?
Ha bisogno di ridare fiducia a chi l’ha persa perch ha dovuto chiudere la propria attivit o perch ha perso il lavoro. Milano ha bisogno di occuparsi di chi rimasto ai margini e con la pandemia ha visto aggravarsi povert e solitudine.

Un altro tema potenzialmente divisivo lo smart working nel pubblico. Qual la linea per i dipendenti del Comune?
Innanzitutto mi sembra di poter dire che eccetto qualche piccola eccezione i servizi hanno garantito con presenza l’operativit. Vorr analizzare i numeri e le diverse esigenze per garantire la totale copertura dei servizi al cittadino. Lo smart working pu essere una grande opportunit, pensi solo alla possibilit di gestire la genitorialit in modo paritario, ma prima di dare una risposta completa mi dia il tempo di approfondire.

Come arrivata alla politica?
Grazie alle idee di Matteo Renzi e alla Leopolda. Nei Comitati Ritorno al futuro mi sono occupata di pari opportunit e devo a Elena Bonetti, all’epoca non ancora ministra, il mio diretto coinvolgimento in politica. Negli ultimi anni ho cercato di coniugare attivismo politico e carriera professionale come manager in importanti multinazionali. Ora devo a Beppe Sala l’inizio di questa nuova esperienza.

All’interno della lista dei Riformisti lei rappresenta Italia Viva e la sua nomina ha provocato qualche fibrillazione. Detto brutalmente, Italia Viva batte Azione?
Assolutamente no. Siamo tutti impegnati in un grande progetto riformista a cui tutti stiamo contribuendo con passione e generosit. In Consiglio abbiamo due donne capaci e competenti come Lisa Noja e Giulia Pastorella. Siamo una squadra unica in cui ognuna dar il suo contributo a sostegno di Sala e di Milano.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

11 ottobre 2021 | 07:28

© RIPRODUZIONE RISERVATA