così la giunta fissa i paletti- Corriere.it

La novit riguarda la stagionalit. Il regolamento prevede che per i tavolini e le sedie in carreggiata la durata massima sar di sei mesi, ossia nel periodo tra il 15 aprile e il 15 ottobre, cos da liberare parcheggi per le auto. Torna il parere della Sovrintendenza per il centro

Da un lato sono stati l’ancora di salvezza di bar e ristoranti nel periodo pi nero della pandemia. Dall’altro hanno mangiato posti e parcheggi dei residenti. Stiamo parlando dei dehors e delle occupazioni temporanee di suolo pubblico. Gioved, la giunta ha approvato le nuove regole per i tavolini all’aperto. Un lungo lavoro di limatura per mettere insieme le ragioni degli uni e degli altri. Adesso la palla passa al Consiglio comunale che dovr dire l’ultima parola entro la fine dell’anno.

Cosa cambia

Cosa cambia rispetto alla situazione emergenziale? Intanto, a meno di nuove deroghe da parte del Governo, riprende valore la norma del precedente regolamento che prevede il parere positivo della Sovrintendenza per poter mettere sedie e tavolini in alcune aree centrali della citt. Cos come riprende vigore la legge regionale che prevede la valutazione acustica per chi ha pi di 12 tavolini e-o chiude dopo le 24 e-o mette musica all’aperto. Ma la vera novit del documento che porta la firma dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessia Cappello, riguarda la stagionalit che di fatto in piena emergenza non esisteva. Se non verranno apportate modifiche, il regolamento prevede che per i tavolini e le sedie in carreggiata la durata massima di sei mesi, ossia nel periodo tra il 15 aprile e il 15 ottobre. In pratica, le stagioni dove si sta pi all’aperto, lasciando cos il posto alle auto negli altri sei mesi. Cambia anche la durata per i dehors nelle aree verdi. In tutto nove mesi, tra il primo marzo e il 31 ottobre. Il motivo? Ci sono molte aree a verde nei quartieri lontani dal centro e i tre mesi in pi serviranno a rendere pi vivibili le zone. Non cambia niente invece per chi mette i tavolini sul marciapiede. Ultimo punto: se il Governo non dovesse rinnovare la gratuit dell’occupazione temporanea di suolo pubblico, il Comune ha previsto uno sconto del 20 per cento sul canone. La proposta di delibera — ha detto Cappello — nata dal lavoro congiunto di pi assessorati, dall’ascolto degli esercenti e dei cittadini per rinnovare e mettere ordine in una disciplina complessa, che tocca vari ambiti della vita della citt e che nell’ultimo anno, a causa dalla pandemia, ha richiesto interventi di tipo emergenziale. Ora la parola passa al Consiglio per la discussione dei contenuti e l’approvazione. Ci sar comunque una lunga fase transitoria per permettere un adeguamento delle occupazioni in essere alle nuove regole. L’entrata in vigore, dopo la fase di transizione, prevista dal primo gennaio del 2023. Per quanto riguarda i controlli sulla mala movida il Comune metter in atto verifiche, prevedendo anche la presenza di steward, societ di vigilanza e interventi della polizia locale.

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10 dicembre 2021 (modifica il 10 dicembre 2021 | 07:22)